BREVE E COSTI
Il breve dell’esame è: “ISAC”.
Il costo è di € 230,00 e non è scontabile in nessun caso.
COME SI ESEGUE
PREPARAZIONE:
Pur non essendo strettamente raccomandato il digiuno, è comunque preferibile eseguire il prelievo lontano dai pasti. La terapia cortisonica può influenzare l’esito del dosaggio a causa dell’effetto immunosoppressivo mente la terapia antistaminica non interferisce con i risultati del test.
QUANDO SI ESEGUE L’ESAME:
TEMPI DI ATTESA PER AVERE IL REFERTO:
A COSA SERVE IL TEST:
L’Immuno Solid-phase Allergen Chip (ISAC) consente la valutazione simultanea, nel singolo paziente, delle IgE specifiche per molecole allergeniche purificate, naturali o ricombinanti. Scoprire anticorpi specifici nel sangue aiuta ad identificare una sensibilizzazione verso le sostanze responsabili dell’allergia. L’ISAC Test mette a disposizione un nuovo metodo di test in grado di identificare un gran numero (112) di sostanze (allergeni) che possono scatenare un’allergia, grazie ad una innovativa tecnologia. Il test è facile, sicuro e si effettua in un’unica volta. Mentre altri test utilizzano metodi basati su “estratti allergenici” molto complessi (ad esempio da pelo di animali, polline, acari, cibo o lattice), l’ISAC Test ricorre ad allergeni altamente purificati o prodotti in laboratorio (ricombinanti). Pertanto, permette l’identificazione dei componenti individuali che scatenano l’allergia, evitando il contatto diretto fra le sostanze esaminate, come accade normalmente con un classico test cutaneo che attualmente può essere effettuato con estratti complessi, solo parzialmente purificati.
L’identificazione di componenti allergenici comprende, fra gli altri:
- Piante: polline di erbe, arbusti ed alberi.
- Animali: cani, gatti etc.
- Muffe: Aspergillo, Alternaria etc.
- Acari della polvere
- Lattice
- Alimenti: uova, latte di mucca, carote, sedano, pesche, mele, grano, gamberetti, arachidi, nocciole, frumento etc.
L’Immuno Solid-phase Allergen Chip consente, dunque, la valutazione simultanea, nel singolo paziente, delle IgE specifiche per molecole allergeniche purificate, naturali o ricombinanti. Questo approccio diagnostico consente di:
- Discriminare tra cross-reazioni e co-sensibilizzazioni;
- Valutare il rischio di reazioni gravi, a seconda del tipo di allergene riconosciuto dal paziente;
- Stabilire con maggior precisione le norme di prevenzione e la prescrizione di eventuale Immunoterapia specifica.