Ecografia Pelvica Ostetrica

L’ecografia ostetrica è l’esame di monitoraggio e controllo dell’evoluzione della gravidanza e va ripetuta più volte. Secondo le linee guida della SIEOG (Società Italiana di Ecografia Ostetrico-Ginecologica) in una gestazione normale sono consigliabili 3 esami ecografici da effettuarsi al primo, secondo e terzo trimestre. Ecco quando:

• a 10-12 settimane (I trimestre) l’ecografia permetterà di stabilire se la gravidanza è in utero, di valutare numero di feti e datare la gravidanza misurando la lunghezza del feto, indicando una data prevista di termine e stabilendo un primo parametro per successivi controlli ed esami (amniocentesi, tri-test). Inoltre può essere possibile una valutazione dell’attività cardiaca;
• a 20-22 settimane l’ecografia può riscontrare eventuali malformazioni maggiori. La possibilità di rilevare un’anomalia maggiore dipende dalla sua entità, dalla posizione del feto in utero, dalla quantità di liquido amniotico e dallo spessore della parete addominale materna; perciò è possibile che talune anomalie fetali possano non essere rilevate all’esame ecografico. Inoltre alcune malformazioni si manifestano tardivamente (al 7° – 9° mese) e perciò non sono visualizzabili in esami precoci. L’esperienza finora acquisita suggerisce che un esame ecografico routinario, non mirato, consente di identificare dal 30 al 70% delle malformazioni maggiori. Non è compito dell’ecografia la rilevazione delle cosiddette anomalie minori;
• a 32-34 settimane (III trimestre) si controlla lo sviluppo fetale così da escludere o rimediare a rallentamenti della crescita pericolosi per il bambino.

L’esame ha delle controindicazioni?

L’ecografia, utilizzando ultrasuoni, è una tecnica innocua del tutto sicura e priva di rischi per il bambino.

Quando avviene la consegna dei referti?

La consegna dei referti è immediata in formato pellicola.

Il nostro standard di prestazione

Il nostro standard di prestazione per questo esame è di 15 minuti.