1 bambino su 100 nasce con difetti cardiaci. Queste anomalie fortunatamente solo poche volte sono gravi, ma spesso possono dare sintomi anche nella prima infanzia e, se non trattate, potrebbero peggiorare con il tempo. Le cardiopatie congenite sono malformazioni semplice o complesse del muscolo cardiaco del bambino, presenti già alla nascita.
Il modo migliore per individuare queste patologie cardiache è quello di verificare lo stato di salute del piccolo già in tenera età per intraprendere, nel caso si riscontrassero anomalie, il percorso terapeutico migliore per la salute del bambino.
Visita Pediatrica
La visita pediatrica è molto simile a quella che viene fatta agli adulti, se non per le differenti necessità e le peculiarità che si presentano nelle fasce di età infantili e prepuberali.
Visita Cardiologica
La Visita Cardiologica si basa su un colloquio con il piccolo paziente e con i suoi genitori per fare un’anamnesi completa. Il cardiologo cerca di capire se il bambino presente affanno, dolore toracico, palpitazioni, stanchezza cronica, episodi sincopali (o di perdita di coscienza): sintomi e segnali di possibili malattie.
Elettrocardiogramma di base
Questa indagine strumentale è fondamentale per individuare eventuali anomalie cardiache. L’elettrocardiogramma infatti permette di visualizzare grarficamente l’attività del muscolo cardiaco. In questo modo lo specialista può individuare con semplicità eventuali anomalie cardiache, come ad esempio le aritmie, e definire con i genitori del piccolo paziente il percorso terapeutico più idoneo.