Hai fatto le analisi del sangue e ti è stato segnalato un valore alto di azotemia? Niente panico: si tratta di un parametro importante per valutare la funzionalità dei reni, ma la sua interpretazione va sempre fatta da un medico, considerando tutto il quadro clinico.
In questo articolo ti spieghiamo cos’è l’azotemia, perché può essere elevata e quando è il caso di approfondire.
Cos’è l’azotemia?
L’azotemia misura la quantità di urea presente nel sangue. L’urea è una sostanza di scarto prodotta dal fegato durante il metabolismo delle proteine e viene eliminata dai reni attraverso le urine.
Un’azotemia alta può indicare che i reni non stanno funzionando correttamente oppure può essere legata ad altri fattori, come disidratazione o diete iperproteiche.
Azotemia e creatinina: due valori da leggere insieme
L’azotemia non si valuta mai da sola, ma insieme alla creatinina, un altro marcatore di funzionalità renale. Quando entrambi i valori sono elevati, è più probabile che ci sia una sofferenza renale in atto.
Valori di riferimento generici dell’azotemia:
Tra 10 e 50 mg/dl, ma possono variare leggermente a seconda del laboratorio.
Le cause più comuni
Un valore elevato di azotemia può essere causato da:
- Insufficienza renale acuta o cronica
- Disidratazione
- Alimentazione troppo ricca di proteine
- Sforzi fisici intensi
- Uso prolungato di farmaci nefrotossici
- Emorragie gastrointestinali
- Febbre alta o infezioni gravi
In questi casi è fondamentale rivolgersi al proprio medico per decidere se eseguire ulteriori accertamenti, come ecografia renale o altri esami del sangue e delle urine.
Quando preoccuparsi?
Se il valore è solo lievemente aumentato e non ci sono sintomi, potrebbe trattarsi di una situazione temporanea (ad esempio, dopo un’intensa attività fisica o disidratazione).
Se invece l’azotemia è molto alta o accompagnata da:
- Gonfiore a gambe o volto
- Nausea, vomito
- Urine scarse
- Pressione alta
è necessario rivolgersi a uno specialista in Nefrologia.
Presso il nostro Poliambulatorio Figebo a Cassino, puoi eseguire analisi del sangue e ricevere consulenze specialistiche in tempi rapidi.
Come abbassare i valori?
Il trattamento dipende dalla causa, ma alcuni consigli generali includono:
- Bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno (salvo diversa indicazione medica)
- Seguire una dieta equilibrata, con moderato apporto proteico
- Controllare la pressione arteriosa
- Evitare l’abuso di farmaci antinfiammatori
- Monitorare regolarmente la funzionalità renale, soprattutto dopo i 50 anni o in presenza di malattie croniche
Conclusione
Un valore alto di azotemia nelle analisi del sangue non va ignorato, ma nemmeno interpretato con allarmismo. Serve sempre una valutazione medica approfondita, in base alla storia clinica e agli altri esami.
Presso Figebo a Cassino, puoi eseguire rapidamente esami di laboratorio e ricevere assistenza specialistica per ogni dubbio sulla tua salute renale.
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