Scintigrafia Renale Sequenziale (SSN)

Nel nostro centro la Scintigrafia Renale Sequenziale è in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

La Scintigrafia Renale Sequenziale è un esame diagnostico non invasivo che permette di valutare l’aspetto morfologico e la funzionalità dei reni utilizzando radiofarmaci che vengono concentrati e successivamente eliminati dai reni in rapporto alla funzionalità renale. In particolare, l’indagine, attraverso l’elaborazione computerizzata dei dati acquisiti, fornisce indicazioni sulla perfusione e la funzione renale (filtrato glomerulare) totale e separata dei singoli reni, la pervietà delle vie escretrici e la presenza di eventuali reflusso vescico-ureterale. Ma non solo. Questo esame è anche indicato per valutare l’insufficienza renale cronica, le malattie delle vie escretrici renali e le malformazioni renali, oltre che per lo studio dell’ipertensione nefrovascolare.

Come viene eseguito l’esame?

È necessario presentarsi a vescica vuota, con una buona idratazione e a digiuno. Il paziente viene fatto coricare sul lettino della gamma camera; il radiofarmaco viene iniettato per via venosa e contemporaneamente inizia l’acquisizione dello studio scintigrafico.

L’esame richiede una preparazione?

Si. Occorre seguire le seguenti indicazioni:

• il paziente deve presentarsi a digiuno da almeno 6 ore e bere 1 litro di acqua un’ora prima dell’esame. Si può urinare;
• per i pazienti in terapia farmacologica, dopo aver consultato il proprio medico curante-richiedente, è consigliato sospendere i farmaci diuretici ed ACE-inibitori da almeno 24 ore;
• portare esami precedenti.

Quanto dura l’esame?

La durata è di circa 50-60 minuti. In questo tempo sono compresi: la Visita Medico-Nucleare ed il tempo di acquisizione dell’esame di circa 30 minuti. In presenza di stasi di urina nei reni, la durata dell’esame può essere prolungata per acquisire immagini tardive al fine di dimostrare eventuali modifiche nel tempo della urostasi.