L’esame del fondo oculare consente di esaminare la parte posteriore del bulbo oculare, dove sono situati la retina centrale, periferica e il nervo ottico. Studiare il fondo oculare permette allo specialista di individuare patologie a carico del nervo ottico o della retina, come eventuali distacchi, oppure le degenerazioni maculari dovute all’età.
COME SI SVOLGE L’ESAME
Per svolgere l’esame, l’oculista può fornire al paziente uno speciale collirio che serve a favorire la dilatazione della pupilla. Dopo la somministrazione, lo specialista può studiare l’occhio del paziente mediante l’oftalmoscopio. L’oftalmoscopio genera un fascio di luce che illumina il bulbo oculare del paziente: in questa condizione l’oculista può studiare l’occhio del paziente ponendovisi di fronte e osservato dentro allo strumento.
L’esame non è doloroso, ma il paziente potrebbe percepire il fastidio dovuto alla luce che colpisce l’occhio. Il senso di abbaglio può rimanere fino a 3 ore dopo la visita.
PREPARAZIONE
L’unica preparazione necessaria per lo studio del fondo oculare è relativa alla somministrazione del collirio per la dilatazione dell’occhio, che può avvenire in un lasso di tempo compreso tra 10 minuti e un’ora.
STANDARD DI PRESTAZIONE
20 minuti