Si tratta di un esame strumentale volto ad esaminare gli organi contenuti nello scroto (la sacca muscolare contenente i testicoli ed il funicolo spermatico).
La funzionalità principale dell’ecocolordoppler dello scroto è la valutazione del flusso sanguigno (arterioso e, soprattutto, venoso) dell’area testicolare. Ciò serve a diagnosticare la presenza di un idrocele (raccolta di liquido sieroso tra i due foglietti del testicolo), di un varicocele (alterazione delle vene che raccolgono il sangue proveniente dal testicolo e dall’epididimo, canale lungo il quale si muovono gli spermatozoi) o di individuare un’area ipervascolarizzata, segnale di presenza di un tumore.