L’Uroflussimetria con determinazione del residuo esame invasivo?
Assolutamente no, l’Uroflussimetria non è un esame invasivo.
Per chi è indicato e a cosa serve?
Nei pazienti che presentano difficoltà ad urinare e/o a svuotare completamente la vescica, incontinenza urinaria. L’interpretazione di questo diagramma consente di confermare od escludere la presenza di una disfunzione del primo tratto urinario come uretriti, prostatiti, cistiti, vaginiti, calcolosi,ipertrofia prostatica, restringimenti uretrali formulando ipotesi diagnostiche che potranno poi essere confermate da ulteriori indagini di secondo livello.
L’uroflussometria rappresenta anche un valido strumento di monitoraggio per valutare i risultati di un trattamento, pertanto può essere ripetuta ad intervalli di tempo stabiliti dal medico.
L’esame richiede una preparazione?
In modo da consentire le condizioni ottimali per l’esame la vescica deve essere piena, ma non troppo. Il suggerimento è bere mezzo litro di acqua 1h prima dell’esecuzione.
L’esame ha delle controindicazioni? E’ doloroso?
L’esame è del tutto innocuo, non ha controindicazioni e non è doloroso.
Va ripetuto periodicamente?
No. Sarà il medico a valutare se e quando è il caso di ripetere l’esame.
IL NOSTRO STANDARD DI PRESTAZIONE
Il nostro standard di prestazione per questa visita è pari a 15 minuti.
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